Napoli-Juve: infortuni record, ma nel “contagio” delle assenze è Conte il vincitore

La vigilia di SSC Napoli–Juventus non è certo delle più rosee: entrambe le squadre arrivano al confronto con un infermeria carica e numeri preoccupanti. Ma secondo una recente rassegna stampa la "somma infortuni" premia a malincuore gli azzurri: 7 giocatori out contro 6 per i bianconeri. L'emergenza a Napoli tocca vari reparti: in mediana si aggiunge il forfait dell'ultimo minuto per un giocatore importante, e le certezze sulla formazione titolare calano drasticamente. Nel frattempo la Juventus non sta molto meglio: anche i torinesi devono fare i conti con problemi fisici, in difesa e in attacco. Questo scenario ridefinisce i contorni della sfida di domenica: non sarà solo un confronto tra tattiche e orgoglio, ma anche una prova di resistenza fisica e capacità di adattamento. Per l'allenatore del Napoli, Antonio Conte, non è la prima volta che si trova ad affrontare una crisi di rotazioni — e probabilmente cercherà di trasformare la difficoltà in strategia: turnover mirato, gestione oculata e sfruttamento del fattore campo. Dall'altra parte, la Juventus tenta di stringere i denti, conscia che ogni errore in questa fase può compromettere le proprie aspirazioni stagionali. La partita si carica di incognite: infortuni, condizione fisica e nervi tesi ingredienti che rendono la sfida ancora più imprevedibile.

In fondo, il verdetto potrebbe non arrivare solo sul prato del campo: per qualcuno sarà partita nella preparazione, nella resistenza mentale e nella capacità di restare uniti nonostante le assenze.

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